Piccole luci bianche attraggono gli ospiti notturni in una magica danza di parole e silenzi.
A cura di Paola Farinati e Osvaldo Maffei.
In tema con il festival della montagna vissuta con consapevolezza, La danza delle falene, oltre ad essere un richiamo alla conoscenza entomologica di questi insetti e dei loro areali, vorrebbe indagare il senso dell’incontro ed esplorare le fragili geografie interiori del nostro immaginario.
La storia narrata per questa occasione, come le Falene dalle ali cartacee, viene da lontano, parla di Sharazade la narratrice per eccellenza che è riuscita a distogliere il califfo dal suo delirio facendolo innamorare. Questo poema, come in Boccaccio rappresenta la storia nella storia. Per quanto esotico, ci è sembrato il più adatto per accostarci all’ incanto della narrazione orale che attraversa indistintamente tutte le latitudini.