di Osvaldo Maffei – 2024
Per omaggiare il 20° numero della rivista BAU, si è scelto di focalizzare l’attenzione sulla serialità, attraverso la rappresentazione del numero progressivo che caratterizza da sempre le edizioni limitate. Dato che in matematica, un numero rappresenta una quantità oppure un modo di esprimere la posizione in un insieme di elementi, la cui successione si
incrementa unitariamente rispetto al precedente, viene qui rappresentata con una serie di tavole numerate, ciascuna legata alle precedenti e facente quindi parte del’ insieme, ma al contempo costituendo essa stessa un’opera d’arte.
Si è scelto di optare per le fotografie Polaroid per enfatizzare la “meta rappresentazione” (D. Wilson), un concetto psicologico che descrive la capacità di tenere assieme stati mentali il cui contenuto è, a sua volta, un altro stato mentale. Questo approccio sottolinea come le unità – siano esse numeriche o artistiche – si combinano per formare un insieme di significato più ampio e come il numero di una serie possa diventare il vero
protagonista di un’opera e non solo un accessorio subordinato.
Si ringraziano il perito Gianluca Malfer, l’ing. Federico Baldessari e il dott. Duccio Dogheria
Edizione numerata
Giugno 18, 2024