Ottobre 25, 2013
Solo uno dei tanti modi di approcciarsi al tema richiesto dal progetto BUONICONSIGLI, così rilevante per la storia della città di Trento, che implica, almeno nelle intenzioni, una riflessione profonda sul senso del essere delle cose e della vita.
La tecnica usata è la macinatura in laboratorio dell’oggetto tale da ottenere una granulometria adatta allo scopo: il bassorilievo del Castello del Buonconsiglio (in terracotta cotta grezza documentata dal frammento), è stato destrutturato e “ricomposto” all’interno di una clessidra di vetro trasparente inserita in una scatola di legno di cm 13,5 x 22 x 06,5.