Aprile 11, 2023
“C’è ancora spazio −
si chiedeva Franco Rella in Ai confini del corpo
− nella rete sempre più fitta dei poteri diffusi che regolano e ordinano il piano della realtà, per la possibile verità del singolo, messo di fronte a sè stesso, al proprio corpo, alle proprie passioni, alla sua vita e alla sua morte?”
a cura di Mario Cossali
A cura di Mario Cossali
Dal 29 settembre al 20 ottobre 2024
Palazzo De Probizer – Isera. Mar.- Ven. 18 -20, Sab.- Dom. 11-13, 18-20
Il corpo come viaggio conoscitivo che affascina e inquieta
Le tracce del corpo che Osvaldo Maffei ha con passione disegnato e dipinto appartengono alla sua memoria del presente, alla nuda memoria della nuda vita, quasi un grado zero della rappresentazione e dunque della coscienza del corpo stesso. A un tempo però appartengono al movimento consapevole di una convinta sacralità, tra contemplazione di sapore rinascimentale-leonardesco, esibizione postmoderna e tensione teatrale.
Il corpo corrisponde di fatto ad una sorta viaggio conoscitivo che affascina e che inquieta, che produce nuove scoperte e che pure non riesce a nascondere nelle diverse tappe del viaggio la sua opacità. E’un viaggio questo che l’arte nella sua evoluzione storica ben conosce, anche se percorso sotto spoglie molto diverse nella scultura, nella pittura, nella fotografia, nel cinema.
Quello di Osvaldo Maffei è un viaggio en plein air che non si nasconde dietro paraventi classicheggianti o pretesti di sapore romantico, va alla radice del pensiero del corpo e lo nobilita con un segno sapiente, frutto di una mano colta, che nel mondo dell’arte si aggira da tanti anni con inusitata curiosità, avendo sperimentato tecniche e mezzi appartenenti a molti generi, soprattutto al panorama dell’installazione.
Qui, in questa mostra, per certi aspetti ritorna alle origini della sua pittura, ma con un certo disincanto visionario frutto del tempo, non solo storico, ma anche interiore. Quel disincanto che fa oggi di Osvaldo Maffei un artista pensante, per questo un artista che affronta con l’arte i tempi complicati e tragici che stiamo vivendo, consapevole della porta stretta che deve oggi attraversare con la “sua” verità.
VISITA GUIDATA CON L’ARTISTA Sabato 12, dalle 18 alle 20
https://www.amaci.org/events/66f552eaf01c41ed37637822